La causa dell’errore è ravvisabile in una svista o in un equivoco, ovvero in un errore di lettura o di comprensione, che porti ad asserire falsamente l’esistenza (es. alla sola prova contraria3, mentre la giurisprudenza ha interpretato restrittivamente la locuzione in questione escludendo l'ammissibilità del ricorso con riferimento ai https://elliottklasg.dgbloggers.com/30055327/la-guía-definitiva-para-ricorso-per-cassazione